TESORI PER NATURA

Tesori d’Oriente avvia il suo nuovo progetto di responsabilità sociale a tutela di 5 alberi secolari, patrimonio naturale d’Italia.
 

Attraverso il PROGETTO TESORI per NATURA ci impegniamo a tutelare, mantenere, preservare e valorizzare una selezione di piante annoverate all’interno dell’Elenco degli alberi monumentali italiani occupandoci della loro salvaguardia.

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Il patrimonio naturale italiano ha un valore inestimabile: alberi secolari e millenari hanno accompagnato la nostra storia e sono oggi un bene prezioso, da preservare e valorizzare. In occasione del lancio del nuovo rituale Forest Ritual, desideriamo supportare concretamente la natura e, in particolare, gli alberi a cui il nuovo rituale si ispira.

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Attraverso questa attività desideriamo esprimere la nostra gratitudine nei confronti dell’ambiente, promuovendo la salvaguardia di cinque alberi secolari e millenari di origine orientale, parte del nostro ricco patrimonio naturale.
Il nostro Paese ha, infatti, una flora estremamente diversificata, la più ricca di specie dell’intera Europa. Una vera e propria risorsa per la biodiversità e la preservazione del suolo e dell’ambiente. Moltissime specie oggi ampiamente diffuse in Italia hanno origini antichissime, che affondano le radici in Oriente. Questa straordinaria ricchezza rappresenta un vero e proprio tesoro comune che appartiene a tutti noi e che è fondamentale oggi tutelare, anche comunicandone il valore, a beneficio dell’intera comunità.

Gli alberi ultrasecolari che andremo a salvaguardare si trovano in tutta Italia e sono dislocati da nord a sud per abbracciare il Bel Paese nella sua interezza.

I Ginkgo Biloba dell’Orto Botanico, Milano | Lombardia | 250 anni

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L’esemplare femminile di Ginkgo Biloba, unitamente all’adiacente esemplare maschio, costituiscono i patriarchi dell’Orto di Brera. Sono tra i primi esemplari ad essere stati importati in Europa per scopi ornamentali dalla Cina, nella seconda metà del ‘700.
I due esemplari hanno un tronco possente, con corteccia di colore bruno, e una ricca chioma.
Il Ginkgo biloba produce foglie decidue molto particolari, per lo più con forma a ventaglio che accenna un doppio lobo (da cui l’epiteto biloba) e nervature che si irradiano dalla base del picciolo. Hanno colore verde chiaro brillante che vira, in autunno, ad un intenso giallo crema.

Gelsi di Villa Ghigi, Bologna | Emilia-Romagna | 400 anni

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Il ricco mosaico di ambienti del parco di Villa Ghigi a Bologna disegna un paesaggio che è sintesi dei caratteri della pedecollina bolognese e un prezioso serbatoio di biodiversità.
All’interno del parco sono presenti alcuni gelsi di origine secolare, noti per essere diffusi in Emilia-Romagna lungo la via della seta. Originaria dell’Asia, la sua coltivazione risalente al 2700 a.C., era, infatti, legata all’allevamento del baco per la produzione della seta che è stata di fondamentale importanza nella storia della città di Bologna dal XV al XVIII secolo. Il gelso bianco può raggiungere i 30 metri di altezza, fiorisce in primavera e produce i suoi frutti nei mesi estivi.

Quercia Vallonea, Tricase (Lecce) | Puglia | 900 anni

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A Tricase, in provincia di Lecce, si trova una quercia vallonea di ragguardevoli dimensioni: il suo tronco misura 4,25 metri di circonferenza, è alta 20 metri con una chioma foltissima di 700 metri quadrati di diametro. Caratteristiche sono le sue grosse ghiande.
Misurata dalla Giant Trees Foundation nel 2019 è la vincitrice del concorso Italian Tree of the Year 2019 è nota come quercia dei 100 cavalieri, e ha un’età stimata di circa 900 anni. Questa quercia è considerata l’albero più antico del Salento.

Olivastro millenario, Santu Baltolu, Luras | Sardegna | 4.000 anni

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L’ulivo di Luras è una pianta di circa 4000 anni, un magnifico esemplare di ulivo selvatico. Le sue dimensioni sono imponenti, con quasi 14 metri di altezza. L’ulivo si trova in Gallura, nel comune di Luras e nella località di Santu Baltolu di Carana, dove sono presenti diversi ulivi selvatici molto antichi. Questa pianta, la più longeva di tutte, è soprannominata “Il Patriarca della Natura”.
L’ulivo di Luras nel 1991 è stato dichiarato Monumento Naturale e rientra nella lista degli “alberi secolari italiani” da tutelare. In Sardegna l’ulivo di Luras viene chiamato “S’ozzastru” (oppure “uddhastru” o “addhastru”, a seconda delle zone, cioè “olivastro”, ulivo selvatico). Secondo le leggende, la pianta era considerata anticamente un rifugio per gli spiriti maligni.

Castagno dei 100 cavalli, Sant’Alfio (Catania) | Sicilia | Più di 3.000 anni

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Il Castagno dei Cento Cavalli è un albero di castagno plurimillenario, ubicato nel Parco dell’Etna.
Il castagno, considerato come il più grande d’Italia, è stato oggetto di uno dei più antichi atti di tutela naturalistica - se non il primo del genere - in Sicilia, ed è stato studiato da diversi botanici e visitato da personaggi illustri in epoche passate. La sua storia si fonde con la leggenda della regina napoletana Giovanna I d'Angiò (che regnò tra il 1343 al 1381) e dei suoi cento cavalieri che, con i loro destrieri, vi trovarono riparo da un temporale. Nel 1982 il Corpo forestale dello Stato lo ha inserito nel patrimonio italiano dei monumenti verdi ed evidenziato tra i soli 150 di eccezionale valore storico o monumentale. Secondo i botanici, la pianta avrebbe dai 2 ai 4000 anni e potrebbe essere l’albero più grande d’Italia. È in gara per l’Italia al concorso internazionale European Tree of the Year per il 2022.

Il progetto Tesori per Natura è stato ispirato dal nuovo rituale di benessere Forest Ritual che mira a una riconnessione con il mondo della natura.

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Ispirato all’arte giapponese del Shinrin-yoku, il rituale Forest Ritual celebra il potere benefico di una passeggiata in una verde e lussureggiante foresta, per rigenerare i sensi e ritrovare l’equilibro interiore. Grazie alle note rinfrescanti della Ninfea Bianca e a quelle agrumate e legnose del Legno di Hinoki, la sua fragranza, messa a punto da maestri profumieri, riproduce naturalmente gli effetti benefici degli oli essenziali rilasciati dagli alberi, i fitoncidi, generando una piacevole sensazione di relax e benessere.

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