Considerato l’elisir di lunga vita, il Tè Matcha è la bevanda per eccellenza per prendersi cura di corpo e mente in tutta naturalezza, ma con un pizzico di golosità. Prepararlo è semplice e si possono realizzare un’infinità di ricette: dai comuni tè e tisane, fino ad arrivare a dolci, semifreddi, primi piatti, o per i più esperti in cucina, dei menù completi.
GLI STRUMENTI NECESSARI
Per realizzare l’originale Tè Matcha giapponese occorrono quattro strumenti specifici:
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Chawan: una ciotola di piccole dimensioni in ceramica o terracotta.
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Chasaku: un cucchiaino sottile in bambù che raccoglie il giusto quantitativo di Tè Matcha per una tazza.
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Chasen: un frustino di bambù largo e tozzo, che serve per mescolare la polvere di tè in modo omogeneo senza alterarne il sapore.
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Chaki: una scatola in ceramica o legno, che contiene il tè durante il periodo della cerimonia. Infatti, se si vuole conservare la preziosa polvere per altre preparazioni, è bene tenerla in una scatola ben sigillata, in un luogo asciutto, al riparo da aria e luce.
IL PROCEDIMENTO
Per preparare una tazza da 200 ml si dosa la quantità di polvere adeguata attraverso l’utilizzo del chasaku, l’apposito cucchiaio. Successivamente, si procede scaldando la tazza che conterrà il tè e si riempirà di acqua molto calda (circa 80 gradi, perché non bisogna portarla a bollore).
Eseguiti questi semplici passaggi, con il chasen si procede a mescolare dolcemente, con movimenti lenti e circolari, la polvere unita all’acqua calda.
Subito dopo, si mescola il composto con più energia, formando per 15 volte una sorta di “8” all’interno della tazza. Quando il tè è omogeneo, ben mescolato e schiumoso, si può procedere alla degustazione.
PER I PIÙ GOLOSI
Una volta creato il Tè attraverso i passaggi sopraelencati, vi si può aggiungere del latte caldo o freddo a piacere, per creare l’originale Matcha Milk, l’ideale per una colazione dolcissima e ricca di energia.